18
LII
L'Uno rimane, i molti mutano e passano;
la luce del Cielo risplende eternamente,
ma l'ombre della Terra sempre fuggono; la Vita
macchia il bianco splendore dell'Eternità come una cupola
di vetro dai molti colori, finché non vi passa la Morte
e la frantuma. - Muori se non vuoi unirti
a ciò che stai cercando! Segui anche tu le cose che sono
già fuggite! Il cielo azzurro di Roma, i fiori, le rovine,
le parole e le statue e la musica, sono
fragili troppo per dire con parole esatte
la gloria che trasfondono. Perchè, dunque, indugiare?
The One remains, the many change and pass;
Heaven's light forever shines, Earth's shadows fly;
Life, like a dome of many-coloured glass,
stains the white radiance of Eternity,
until Death tramples it to fragments. - Die,
if thou wouldst be with that which thou dost seek!
Follow where all is fled! - Rome's azure sky,
flowers, ruins, statues, music, words, are weak
the glory they transfuse with fitting truth to speak.
Why linger
LIII
Perchè volgersi indietro, perchè appartarsi, o Cuore?
Le tue speranze sono corse avanti, si sono già staccate
da tutte queste cose; ora anche tu dovresti!
Dall'anno che si volge, dall'uomo e dalla donna
s'è già staccata una luce; e le cose che ancora sono care
attraggono soltanto per schiacciare, respingono
per disseccare il tuo spirito. Il cielo sorride
soavemente, - il vento lieve ti mormora accanto:
ed è Adonais che chiama! Oh, affrettati, impedisci
che la vita separi ciò che la morte unisce.
Why turn back, why shrink, my Heart?
thy hopes are gone before: from all things here
they have departed; thou shouldst now depart!
A light is passed from the revolving year,
and man, and woman; and what still is dear
attracts to crush, repels to make thee wither.
The soft sky smiles, - the low wind whispers near:
'tis Adonais calls! oh, hasten thither,
no more left Life divide what Death can join together.
LIV
Quella Luce che accende l'Universo
col suo sorriso, quella Bellezza in cui tutte le cose
operano e si muovono, quella Benedizione
che la Maledizione eclissante della nascita
non potrà mai soffocare, quell'Amore
che sostiene e attraverso la tela dell'essere
intessuta alla cieca dall'uomo e dalla bestia,
dalla terra dall'aria e dal mare arde splendida o fioca
secondo che ognuno rispecchi la fiamma
di cui sono assetati, ora su di me irraggia
consumando le ultime nubi della mortalità più fredda.
The Light whose smile kindles the Universe,
that Beauty in which all things work and move,
that Benediction which the eclipsing Curse
of birth can quench not, that sustaining Love
which through the web of being blindly wove
by man and beast and earth and air and sea,
burns bright or dim, as each are mirrors of
the fire for which all thirst, now beams on me,
consuming the last clouds of cold mortality.
LV
Discende su di me quel soffio il cui potere
ho invocato nel canto; la nave del mio spirito
è spinta ormai lontano dalla riva, lontano
dalla turba tremante le cui vele
mai furono offerte alla tempesta; la solida terra
e la sfera del cielo si sono spaccate!
E io sono sospinto oscuramente, paurosamente lontano;
mentre bruciando al pari di una stella
nel più intimo velo dei Cieli, l'anima di Adonais rifulge
dalla dimora in cui stanno gli Eterni.
The breath whose might I have invoked in song
descends on me; my spirit's bark is driven,
far from the shore, far fro the trembling throng
whose sails were never to the tempest given;
the massy earth and spherèd skies are riven!
I am borne darkly, fearfully, afar;
whilst, burning through the inmost veil of Heaven,
the soul of Adonais, like a star,
beacons from the abode where the Eternal are.